Chiacchiere di vino, musica e cucina/Slowfood

Uno spazio in cui leggere in anteprima e dibattere gli articoli della rivista italiana di Slow Food: osterie e locande d'Italia, recensioni, Presìdi, inchieste, desco music, itinerari del vino e dell'olio, balloons, biodiversità, Comunità del cibo, degustazioni, cultura alimentare…

8/23/2007

Giuliano Palma, Banda Osiris e tanti altri a Bra, dal 21 al 24 settembre: perché Cheese è anche un festival musicale…

Dopo il successo dell’edizione precedente di Cheese, anche quest’anno sarà allestito nel cortile di Slow Food Editore, in via Mendicità Istruita 45, il Caffè letterario musicale, dove gli ospiti saranno accolti in una situazione conviviale e potranno ascoltare concerti unplugged, che spazieranno dai ritmi zigani alle musiche capoverdiane ad alcune tra le realtà più interessanti della musica indie italiana…
Dopo cena, invece, ci si sposta in piazza Caduti per la libertà, per tre grandi serate in cui si alterneranno le cover di eccezione di Giuliano Palma & the Bluebeaters, l’Occitania e l’Alto Salento con le loro musiche tradizionali interpretate o ricreate da Sergio Berardo e i Lou Dalfin e Ambrogio Sparagna con la sua Orchestra Popolare Italiana, i canti del Coro Bajolese e il Gruppo Spontaneo di Magliano Alfieri e, infine, la comicità ambulante della Banda Osiris.
Qui di seguito il programma delle quattro giornate…

Ven. 21

Caffè letterario e musicale – Cortile di Slow Food Editore (via della Mendicità Istruita, 45)
17,00 “Vinoterapia e turismo del benessere e del vino”
18,30 Bruskoi Triu
19,30 Orchestra di Capo Verde Baptistinha
20,15 Silvio Orlandi e Elisa Aragno
21,00 Dj set con Radio Flash

Piazza Caduti per la Libertà
22,00 Giuliano Palma & the Bluebeaters



Sab. 22

Caffè letterario e musicale – Cortile di Slow Food Editore (via della Mendicità Istruita, 45)
10,00 Lettura e commento dei quotidiani del mattino
11,30 “Slowfoot”, con John Foot, Filippo Maria Ricci, Matteo Patrono, Stefano Sardo, Stefan Howald, Pantelis Rapankis, Geoff Andrews
13,00 Dj set con Radio Flash
16,00 Presentazione dell’itinerario slow Alto Adige Südtirol
17,30 Presentazione del nuovo Presidio del kirsch svizzero con degustazione di fondue
18,30 Den Van Stanten
19,15 My Awesome Mixtape
20,00 Le man avec les lunettes
21,00 Dj set con Boogie

Piazza Caduti per la Libertà
20,00 La musica tradizionale dall’Occitania al Salento: Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana, Gruppo Spontaneo di Magliano Alfieri, Coro Bajolese, Lou Dalfin



Dom. 23

Caffè letterario e musicale – Cortile di Slow Food Editore (via della Mendicità Istruita, 45)
10,00 Lettura e commento dei quotidiani del mattino
11,30 Orchestra scelta: Davide Garola, Fabio Giacchino, Michele Anelli
13,00 Pete Berryman
16,00 Presentazione del libro Ricette di Osterie d’Italia – I dolci
18,30 Aperitivo con i cocktail vinosi di Gino di Costigliole
18,30 Dj @lbertfield
21,00 Dj set con Radio Flash

Piazza Caduti per la Libertà
22,00 Banda Osiris



Lun. 24

Caffè letterario e musicale – Cortile di Slow Food Editore (via della Mendicità Istruita, 45)
11,30 Aperitivo in consolle con Radio Flash
13,00 Convivio sulle “Opportune parità rurali alpine” e musica interpretata dai sounaires occitani Sarvanòts
18,00 Pappazzum

E inoltre…

- Tutti i giorni dalle 15,00 alle 23,00 Pete Berryman suona in Gran sala
- L'orchestra di Capoverde Baptistinha suona venerdì, alle 11,00, in piazza XX Settembre, mentre dal sabato al lunedì, alle 15,00, sotto i Portici Via Cavour
- Il topo che inventò il formaggio, spettacolo di burattini a cura di Gabriele Gelatti: da venerdì a domenica, alle 11,00 in piazza XX Settembre, alle 15,00 nel cortile Centro studi in via Audisio, alle 18,00 sotto i Portici di via Cavour
- Le idee prendono forma(ggio), a cura dell’associazione culturale Magog, domenica 23, alle 14,30, presso il Circo dei Giardini della Rocca

Ingresso gratuito.
In caso di pioggia i concerti di Piazza Caduti si terranno al Teatro Politeama

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8/13/2007

A fine mese esce Slowfood 28!

Ecco la storia di copertina (foto Alberto Peroli), che raffigura Chris George, produttore e selezionatore londinese, fotografato nella Gran sala durante la scorsa edizione di Cheese.

Cheeeese! Abbiamo stiracchiato la “e” del formaggio, sia sul catalogo della manifestazione, sia nella sezione che occupa una parte importante della nostra rivista. Come quando si scatta una fotografia, e si deve inarcare gli angoli della bocca, e torna utile la parola inglese per sfoggiare un bel sorriso. Già, perché i temi “colti” di questa sesta edizione di Cheese non mancheranno, così come l’attenzione alla biodiversità, alla qualità del latte, alla situazione dei pastori che operano nei Parchi, alla necessità di garantire filiere biologiche ogm-free, a partire dai mangimi.
Ma Cheese rimane anche una festa, che si tiene a casa nostra, dove tutto è permeato (come scrive Valter Bordo nell’introduzione alla sezione) di filosofia slow: «il suo svilupparsi all’aperto lungo le vie e le piazze di Bra, il connotarsi come l’indispensabile tassello di una gita, l’essere mercato, fiera, manifestazione, evento che si svela angolo dopo angolo e che va scoperto e vissuto seguendo un colore, un profumo, una voce». Quest’anno, poi, oltre ai formaggi di ogni angolo del mondo, ci abbiamo messo tanta buona musica ad allietare il tempo “gitante” dei visitatori: dai Blue Beaters alla Banda Osiris, da Ambrogio Sparagna ai Lou Dalfin. Insomma, non mancano le occasioni di conoscere, assaggiare, ascoltare e… di sorridere. (Alessandro Monchiero)

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