Chiacchiere di vino, musica e cucina/Slowfood

Uno spazio in cui leggere in anteprima e dibattere gli articoli della rivista italiana di Slow Food: osterie e locande d'Italia, recensioni, Presìdi, inchieste, desco music, itinerari del vino e dell'olio, balloons, biodiversità, Comunità del cibo, degustazioni, cultura alimentare…

8/13/2007

A fine mese esce Slowfood 28!

Ecco la storia di copertina (foto Alberto Peroli), che raffigura Chris George, produttore e selezionatore londinese, fotografato nella Gran sala durante la scorsa edizione di Cheese.

Cheeeese! Abbiamo stiracchiato la “e” del formaggio, sia sul catalogo della manifestazione, sia nella sezione che occupa una parte importante della nostra rivista. Come quando si scatta una fotografia, e si deve inarcare gli angoli della bocca, e torna utile la parola inglese per sfoggiare un bel sorriso. Già, perché i temi “colti” di questa sesta edizione di Cheese non mancheranno, così come l’attenzione alla biodiversità, alla qualità del latte, alla situazione dei pastori che operano nei Parchi, alla necessità di garantire filiere biologiche ogm-free, a partire dai mangimi.
Ma Cheese rimane anche una festa, che si tiene a casa nostra, dove tutto è permeato (come scrive Valter Bordo nell’introduzione alla sezione) di filosofia slow: «il suo svilupparsi all’aperto lungo le vie e le piazze di Bra, il connotarsi come l’indispensabile tassello di una gita, l’essere mercato, fiera, manifestazione, evento che si svela angolo dopo angolo e che va scoperto e vissuto seguendo un colore, un profumo, una voce». Quest’anno, poi, oltre ai formaggi di ogni angolo del mondo, ci abbiamo messo tanta buona musica ad allietare il tempo “gitante” dei visitatori: dai Blue Beaters alla Banda Osiris, da Ambrogio Sparagna ai Lou Dalfin. Insomma, non mancano le occasioni di conoscere, assaggiare, ascoltare e… di sorridere. (Alessandro Monchiero)

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